Sono giorni che almeno qui in Italia, ma penso anche in altri stati del mondo veniamo letteralmente bombardati da notizie a proposito di questo maghetto e della sua scrittrice J.K.Rowling
Girando per il web ho trovato tante scuole di pensiero…
Chi lo definisce una favola per bambini evoluta, chi lo definisce troppo violento e oscuro per dei ragazzi, e poi c’è la parte che pensa che tutto sia molto gonfiato…
Ho letto di persone che mettevano a confronto la Rowling addirittura con Tolkien…
Allora essendo un cultore di generi letterari fantasy ovviamente la curiosità è stata tanta… ho letto 3 libri della collana su Harry Potter e per la precisione “Il Prigioniero di Azkaban” “Il Calice di fuoco” e “L’Ordine della Fenice”…. a mio parere sono si bei libri che si leggono molto piacevolmente, ma secondo me la cosa è stata un pò gonfiata…
Mi spiego, a mio giudizio non si possono assolutamente mettere a confronto capolavori del genere del Signore degli Anelli con un libro su Harry Potter… scusate ma il confronto non stà in piedi!
Che poi su Harry Potter ci si sia voluta fare anche un’operazione di immagine e marketing questo è un altro paio di maniche…
Forse perchè i primi due libri della collana “La Pietra Filosofale” e “La Camera dei segreti” erano davvero più per un pubblico più giovane e quindi più facile agli entusiasmi, ma io avendo letto quei tre rimango si molto colpito dalla scorrevolezza e per certi versi dalla bellezza del libro, ma rimango un pò perplesso da come esso possa aver “scatenato” un’ onda mediatica di tali proporzioni…
Sentivo oggi di gente in coda per accaparrarsi il nuovo libro appena uscito… cose così me le ricordo per i concerti… 🙂
Comunque ovviamente ognuno ha i propri gusti, e io non posso che fare i complimenti alla signora Rowling per la bellezza dei suoi libri che ho molto apprezzato (anzi penso che uno di questi giorni con calma mi prenderò anche il “Principe Mezzosangue”) ma devo anche complimentarmi con gli autori della campagna marketing della sua collana per aver creato e per riuscire a sfruttare e a far fruttare un successo così straordinario.