Questa penso che sia la frase che descrive perfettamente la mia giornata… e che mi porterò appresso per parecchio tempo!
Stamattina ero partito con mia madre per andare a sistemare alcune cose in campagna in Abruzzo,pensavo sarebbe stata la solita routine, sarebbero stati i soliti 400 Km di autostrada, i soliti posti e le problematiche sarebbero state sempre loro… ma non sarebbe stato così…
Poco prima di pranzo parto da casa e vado ad imboccare l’autostrada Roma-L’Aquila con pochissimo traffico e parecchi camion e tir che percorrevano la mia stessa strada… la mia andatura era entro i limiti 130/140 chilometri orari.. a volte anche meno, non avevo fretta e chiacchierando non fai caso alla velocità che tieni.
Poco prima del casello di Vicovaro-Mandela raggiungo un camion con il cassone scoperto e i bordi di esso molto bassi, penso trasportasse pannelli di un qualche tipo di materiale, non ho fatto bene caso a cosa fossero, ma una cosa l’ho vista bene…
A causa di un balzo procurato al camion da uno dei giunti di un viadotto, dal cassone è saltato fuori un ciocco di legno, sarà stato di quasi un metro di lunghezza e parecchio grosso in quanto a diametro, io in quel momento stavo sorpassando quel camion e ho visto questo ciocco di legno che partiva dal cassone e compiuto un rimbalzo sull’asfalto era diretto contro la mia macchina…
Non sò a che velocità stessi, ma di certo ero sopra i 110 Km orari dato che ero in fase di sorpasso…
Son sincero, è stato tutto istinto, come ho visto quel ciocco balzar fuori dal cassone ero sicuro mi prendesse il parabrezza in pieno… però… l’ho schivato!!!
Istintivamente penso di aver schiacciato il freno e aver fatto intraversare la macchina sterzando quel pò che è bastato a passare lateralmente al pezzo di legno, forse la cosa più difficoltosa è stata recuperare la sbandata in cui la macchina era ovviamente entrata con quella manovra repentina, ripeto tutto istinto , le gomme e i cerchi nuovi di cui dovrò ringraziare un mio amico (D. se passi di qua calcola che hai una cena pagata!) e il mio tipo di guida che è sempre stato sportivo e molto veloce sono stati determinanti…
Non sò se fossi stato uno di quelli a cui non piace correre, abituato a “sentire” la macchina e a cercare i limiti di tenuta per divertimento, se sarei ora qui a raccontarlo…
Se non avessi compiuto quella manovra quel pezzo di legno avrebbe sfondato il parabrezza…
Devo ringraziare anche la mia buona stella di non aver avuto nessun’altra macchina dietro a me…
Ho provato una sensazione stranissima nell’immediato momento successivo… cercavo di capire se era successo davvero, se ero davvero riuscito a fare una manovra che giusto nei film avevo visto fare… e soprattutto ero davvero riuscito a schivare quel pezzo di legno che avevo già considerato addosso a me…
Stò qui che scrivo e ancora non capisco se è successo davvero… ha detto bene mia madre ho fatto una manovra da videogioco…
Videogiochi, guida sportiva e fortuna… diciamo che se sono qui stasera a scrivere questo articolo lo devo in parte anche alla mie passioni di ieri e di oggi