Da dove si comincia un articolo così? Siamo ad Aprile e io ho già il viaggio di agosto organizzato! Penso che non mi sia mai successo!
Ero gia stato in Kenya l’estate scorsa, ed (incidente a parte) ero rimasto colpito da quei colori dal contatto con la natura e da tutto ciò che mi circondava, ma ovviamente mi ero goduto pochissimo tutto…. lo smarrimento della valigia prima e l’incidente poi, avevano minato pesantemente la mia vacanza, con tutto che S. e B. ci hanno messo veramente dell’impegno per farmi smaltire ciò che mi era accaduto. Quindi quest’anno si ripete! Ma con un aggiunta! Sempre grazie alla loro gentilezza, trascorreremo 3 settimane in Kenya e all’interno di esse faremo un tour in Ruanda a cercare e fotografare i Gorilla di Montagna!
La cosa sembra molto ben organizzata (scrivo sembra perchè memore dell’anno scorso finchè non sono in loco e non va tutto liscio non ci credo!) e Arianna della Red Ice Viaggi, ci ha organizzato insieme al Tour operator Kel 12, (che sembrano essere se non i migliori sicuramente persone molto competenti) un viaggio su misura sia per il nostro soggiorno in Kenya, ma soprattutto per la nostra visita in Ruanda al Parco Nazionale dei Vulcani, in cui possono entrare un massimo di 60 persone al giorno da tutto il mondo per incontrare i primati piu importanti appunto i gorilla
Gia prima di partire ci stanno riempito di “direttive”, innanzitutto abbiam gia preso l’appuntamento per eseguire il vaccino contro la Febbre Gialla, il cui certificato vaccinale è obbligatorio per l’ingresso in Ruanda, in seguito dovremo con Arianna, riuscire a capire come funziona il visto d’entrata per i 4 giorni…
Il nostro problema è che arriviamo dal Kenya e in Kenya dobbiamo tornare e paradossalmente sarebbe stato più semplice l’iter burocratico se fossimo giunti direttamente dall’Italia, perchè non si capisce quanti visti dobbiam fare: 1 all’entrata in Kenya dall’Italia e ok, uno al passaggio dal Kenya al Ruanda e ok…. ma poi tornando in Kenya dovremo rifare il visto? Dalle nostre prime informazioni facendo un visto Kenyota particolare chiamato Double Entry, dovremmo poter rientrare senza pagamenti aggiuntivi, ma stiamo cercando di capir bene, anzi chi ha infrmazioni sicure mi sarebbe utile!
Queste sono le due beghe burocratiche da risolvere e poi ne abbiamo parecchie di tipo “logistico”… dovremo portare degli scarponi da trekking per la giungla del Ruanda, (perchè nella foresta del parco avremo il cosiddetto “Apripista” che ci farà strada anche a colpi di macete nei tratti più impervi di giungla) dei vestiti resistenti,non pesanti, ma neanche sbracciati (ci han consigliato la tenuta “a cipolla”), dei guanti da “giardinaggio”, quindi resistenti anch’essi, e tante altre piccole cose (a chi servisse l’intera lista mi può contattare e gliela invio!) che faranno si che i nostri 23 chili di bagaglio saranno “stretti”
Un’altra cosa importante che ci han detto è che se siam anche solo raffreddati non potremo andare dai Gorilla, non si può correre il rischio di passare a loro qualcosa per cui non hanno gli anticorpi, quindi nel caso ci si rendesse conto di essere raffreddati o di non star in perfetta salute, si deve avvertire e in caso sarà rimborsato il prezzo dell’ingresso al parco.
In tutto ciò io avrò anche la mia attrezzatura fotografica appresso! quindi 7 e passa chili di bagaglio a mano (in realtà ne potrei caricare 5) che starà sulle mie spalle mentre gireremo per la foresta Ruandese… il dubbio che mi stà venendo è sul tipo di ottica da portare quei giorni… non so se il 70-200 potrà bastare o se dovrò portarmi anche il 150-500… conoscendomi penso he mi porterò tutto per paura di rimanere senza qualche scatto…
Questo son sicuro, perchè mi conosco, sarà solo il primo di altri articoli sul mio futuro viaggio, più che altro mi serviranno consigli e esperienze di chi già c’è stato…attendo… 🙂