Se qualcuno leggendo il titolo avesso pensato che mi sono impazzito tutto insieme e che quel poco di sanità mentale che avevo me la fossi giocata… ebbene no! E’ semplicemente un condensato di cio che abbiamo vissuto!
Ma andiamo con ordine…
L’appuntamento è stato come di consuetudine a fine mattinata di venerdì, tempo atmosferico orribile! Giuseppe ed io salendo in macchina da Roma facevamo gli scongiuri e ci votatavamo a tutti i Santi conosciuti, per far si che i nuvoloni neri che ci passavano sopra le teste scaricandoci un pò di pioggia ogni tanto, se ne andassero… preghiere ascoltate perchè fortunatamente al nostro arrivo all’agriturismo vicino Pitigliano il tempo regge!
Prendiamo possesso della nostra stanza e non facciamo in tempo a sistemarci che facciamo la conoscenza di Fabio, altro componente della nostra spedizione! Canonista come me e Giuseppe scambiamo le prime 4 chiacchiere di rito mentre terminiamo di sistemarci nelle stanze… non riusciamo a finire di vestirci che arrivano Sandro e Giacomo! Io che li accolgo mettendomi la maglietta non è stata proprio il migliore degli inizi ma vabbè la fortuna con i tempi non è mai stata il mio forte! 😀
Grandi saluti e prime domande di rito da parte nostra su quale sarebbe stato il programma della giornata… primo step? che domande… le vie Cave di Sorano!
Dopo aver fatto tappa im un negozietto di prodotti tipici dove rifocillare i nostri stomaci e preparare i nostri fisici alla sessione di scatti, dopo aver chiesto indicazioni parcheggiamo le macchine e ci avventuriamo per le viuzze del centro storico di Sorano alla ricerca dell’attacco della Via Cava che ci interessava, durante la discesa sia Sandro che Giacomo ci spronavano e ci consigliavano tagli, ombre, luci e inquadrature, avevamo davvero iniziato!!!
La discesa verso l’attacco alla via Cava è stato molto breve e semplice… la salita non lo sarebbe stato altrettanto! (Specie se per testarlo ti porti lo zaino grande che ti sei appena comprato con dentro tutta l’attrezzatura!)
La via Cava? Uno spettacolo!!! gole scavate nella roccia, cunicoli, grotte, giochi di luce e cromie… come al solito quando fai un Workshop di Sandro e Giacomo all’inizio non sai mai dove guardare… troppi stimoli, troppe cose attirano la tua attenzione… e tu stai lì cercando di mettere ordine o come dicevano bene loro di “fare silenzio” nei tuoi pensieri per riuscire a cogliere meglio l’essenza del luogo…
Ogni passo raccontava qualcosa, ogni segno sul muro poteva essere raccontata, ogni punto di vista poteva essere rivisto in tanti modi diversi… bello, emozionante, queste sono le due parole che mi vengono in mente!
Ci avremo messo un paio d’ore ad arrivare in cima, ma almeno per quanto mi riguarda mi ci sarei fermato ancora!
Finita la via cava ci siam diretti verso Pitigliano! Andrea, la sesta componente del nostro gruppo, e la Festa delle Cantine ci stavano aspettando!!
Siamo arrivati lì poco prima di cena, potete immaginare in vista della serata le battute sull’ipotetico “mosso involontario” che sarebbe venuto negli scatti se uno avesse ecceduto col vino, ma abbiamo fatto le brave persone e le battute tra me e Giacomo sono rimaste tali… 😀
Pitigliano era un “formicaio” gente che tornava di fretta, gente che montava i tavoli, piccoli stand e venditori ai lati delle strade… prima di entrare nel centro del paese e quindi trovarci a tu per tu con la realtà della Festa, Sandro e Giacomo ci hanno ovviamente dato qualche piccola chiamiamola “direttiva”, da li… via! nel cuore della Festa!
Come dicevo, li abbiam conosciuto Andrea, che era stata così gentile da farci da “gancio” a Pitigliano, sia prenotandoci l’agriturismo, sia presso la sua Cantina organizzando una piccola sorpresa per Sandro per domenica sera, (per la serie “Gliel’abbiamo organizzata alle spalle!”), dicevo… Andrea! da subito ci ha fatto sentire come a casa, tavolo prenotato per cena, ci presentava tutti… insomma una ragazza splendida! Io tra i miei giri in solitaria per il paese ho conosciuto anche il padre con cui ho scambiato quattro chiacchiere molto piacevolmente mentre era affaccendato ad una mega griglia su cui si cuoceva carne grigliata di tutti i tipi…
Della festa in se per se che dire?? UN DELIRIO!!! Un fiume di gente che ride mangia e beve, ogni Cantina ha il suo “spazio” in cui ha il suo allestimento con musica, banchi e gente allegra e sorridente che ti offre qualcosa…
Ah! li ogni 3 passi ti offrivano un bicchiere di vino… poi vedi se io e Giacomo non avevamo ragione a far le battute e ad avere “paura”!
Insomma un paese sano in festa! compresa la banda itinerante per i strettissimi vicoli del centro e la ragazza sui trampoli, che ancora non ho ben capito come riuscisse a rimanere in equilibrio su quelle stradine strette e così pendenti…
Eh anche li ce risiamo!!! AHHH non so dove scattare!!! Troppa roba!! Troppi stimoli!!! E soprattutto l’AF della mia vecchia Canon 5D che detto alla romana, non gliela fà! Ma alla fine qualcosa riesco a portare a casa… anzi in agriturismo… 🙂
Saranno da poco passate le 11 di sera quando ancora con negli occhi tutte le immagini della giornata rimettiamo piede in camera… e adesso?? adesso si scarica e si lavora sugli scatti! primo giorno? 160 scatti… anzi anzi manco troppi pensavo peggio! Alla fine quand’è l’1 riesco a spengere tutto… felice per la giornata appena trascorsa…
Purtroppo non avevo fatto i conti con la mia stanchezza! Purtroppo ho un limite, quando sono troppo stanco fatico ad addormentarmi e mi scatta l’insonnia… DRAMMA! Avrò preso sonno che saranno state le 4… quindi la mattina dopo mi sono rimesso in moto con 4 ore scarse di sonno… ma era troppo l’entusiasmo e troppa la curiosità per quello che dovevamo ancora vedere che al suono della sveglia son saltato giu dal letto, anche se con un mal di testa latente fastidiosissimo che mi avrebbe accompagnato fino a metà pomeriggio… ma ero troppo felice di esser li! 🙂
Sabato mattina? un “fuori programma” emotivamente toccante e fotograficamente molto molto interessante!
Sandro attraverso dei suoi contatti è riuscito a farci avere il permesso di scattare all’interno di una struttura privata, per la precisione un centro di recupero per animali sequestrati dalle forze dell’ordine… superato quel recinto ci siam trovati di fronte a recinti e gabbie con all’interno gli animali più disparati! Dai leoni, alle tigri, ai pappagalli, ai grifoni, tutti animali che erano lì in attesa di essere reintrodotti da qualche altra parte… la sensazione l’ha descritta bene qualcuno di noi definendola un luogo di “parcheggio” per quei poveri animali, fortunatamente in quella struttura vengono trattati bene ed accuditi, ma pensando alla loro provenienza e a chissà per quanto tempo dovranno rimanere li un pò di tristezza a guardarli ti veniva…
Dal lato puramente tecnico fotografico Sandro e Giacomo hanno dato tante indicazioni e suggerimenti! C’erano tanti modi di poter interpretare quel luogo e tante chiavi di lettura su cui impostare un discorso… gia la differenza tra l’inserire le sbarre nello scatto o cercare di toglierle attraverso una gran sfocatura faceva risultare l’immagine dell’animale totalmente differente!
Buona parte della mattinata l’abbiamo trascorsa li, tra leoni e Grifoni (come dicevo nel titolo) e dobbiamo ovviamente ringraziare la cortesia della responsabile che ci ha accompagnato nel nostro tour e del sindaco di Semproniano che ci ha concesso l’autorizzazione a scattare…
Dopo un soggetto così a cosa passi? ovviamente alle Terme di Saturnia!! Tipologia di scatti totalmente differente! le cascate di acque sulfuree erano un brulicare di persone nelle più disparate posizioni, espressioni e situazioni! A noi stava il compito di “estrarre” qualche scatto da quell’insieme di umanità, il compito più difficile? Entrare nella scena… Scattare senza rubarlo, bisognava diventare parte della gente, essere così naturali da passare quasi inosservati! Più facile a dirsi che a farsi! Ma alla fine qualcosa di buono ho tirato fuori, attaccando discorso con qualcuno di qua, sorridendo a qualcun’altro di la… a infilarmi con i piedi dentro l’acqua come ha fatto Andrea non ci sono arrivato…. però mi sono difeso! 😀
Arrivati ad una certa ora ci siam accorti che lo stomaco reclamava… in effetti era passata da parecchio l’ora di pranzo e quindi riprese le macchine ci siam diretti nuovamente verso Pitigliano… e li pranzo!! Giacomo quel giorno ha imparato che non si deve assentare dal suo posto prima di aver ordinato… si può ritrovare con una terrina di verdure come antipasto e vedersi Fabio di fronte a lui che si gusta dei funghi mica male… Vedi abbiamo pensato anche alla tua linea! 😀
Tra una cosa e un’altra, una battuta e una chiacchiera ci siamo alzati da tavola che erano le 4 passate… da li tutti di nuovo in agriturismo per scaricare il lavoro fatto e prepararsi per la serata!
Io ne ho approfittato per farmi 20 minuti di sonno che mi hanno praticamente rimesso a nuovo! Ma durante queste due ore di stacco… LA PIOGGIA!!! Stavolta pensavamo di essere spacciati… veniva giu a secchiate le nuvole nere non accennavano ad andarsene… poi piano piano l’arcobaleno! anzi! per la precisione un arcobaleno doppio!!! Questo si chiama proprio c….!!!! 😀
Giusto il tempo di arrivare a Pitigliano e la pioggia era solo un ricordo! Andrea e Giacomo ci aspettavano li e avevano gia pensato a come procedere per la piccola sorpresa che avevamo organizzato a Sandro… il suo compleanno era lunedì… e che non gliela fai spengere una candelina mentre si è tutti insieme anche se è due giorni in anticipo?? La sua espressione quando è arrivata la torta?? Tutto un programma!! Peccato che non potevo tenere la macchina in mano per non farci scoprire, ma ho immortalato lo spengimento della candelina… 😀
La cena e la serata sono trascorsi poi in maniera molto divertente! Tante situazioni particolari in cui scattare, bianconero, sovraesposto ,sottoesposto, mosso controllato, ritratti, grana da alti iso, rumore controllato, abbiamo esminato un’infinità di situazioni e di luci, tirandone fuori anche degli scatti interessanti!
La nostra giornata si è conclusa non tardissimo… dovevamo prepararci per la presentazione degli scatti della mattina dopo!
La mattina dopo abbiamo analizzato gli scatti… parlandone approfonditamente e anche tirando fuori lati belli e brutti… il tutto sempre condito dal buon umore che ci ha accompagnato per tutti i giorni insieme e che oramai mi accompagna quando so di dover passare del tempo con Sandro e Giacomo…
Un ultimo “colpo basso” però me l’hanno riservato! Io dovevo partire presto perchè avevo un appuntamento a Roma… loro si sono “sacrificati” e sono rimasti a pranzo all’agriturismo… ovviamente Giacomo non si è fatto scappare la possibilità, il giorno successivo, di chiamarmi e raccontarmi tutto il ben di dio che si erano mangiati… ed io che mi ero dovuto accontentare di un panino dell’autogrill!!!!! 😀
Questo è stato il mio Workshop di Pitigliano, una cosa bella! Come luoghi ma specialmente come persone, perchè se si fa una cosa che piace fare sia essa per piacere o per lavoro, se la si fa con persone così, vale cento volte di più!
Soprattutto perchè senti che per certi versi hanno fiducia in te, tanto da inserire i tuoi scatti di backstage nell’articolo e nel filmato di presentazione del Workshop… e di questo ne sono assolutamente fiero e onorato!
Gli scatti li potete trovare su questa pagina
Video e scatti dal Workshop nella Terra del Tufo
Mentre questo è direttamente il video
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Alla prossima avventura… che se tutto va come deve, sarà in una splendida città lagunare!