E’ da poco terminata la messa in onda dell’intervista rilasciata da Beppe Grillo ad Enrico Mentana, all’interno della trasmissione di LA7 Bersaglio Mobile, vi dirò… non posso che parlarne bene… mi spiego…
Se gli interventi di Grillo, i suoi comizi, le sue apparizioni sui media pubblici (non sulla rete) erano sempre stati una serie di invettive, di strilla, di monologhi, ed in parte, come anche lui ha ammesso divertendosi ad inizio intervista, di parolacce, questa sera è stato lineare.
Ha fatto ciò che speravo, è riuscito a dare risposte circostanziate a domande circostanziate, chiare ed esaurienti.
Gli argomenti sono stati molteplici, si è partiti dall’Europa e dal Fiscal Compact a cui l’M5S si oppone strenuamente e che promette di “stracciare” rimettendo sul tavolo e ritrattando tutti gli accordi, mel caso avessero un peso politico importante dopo le elezioni Europee di Maggio; si è continuato appunto con le elezioni prossime venture; si è coninuato con il debito pubblico e su dove vadano a finire fondi, soldi di appalti (tirando dentro anche l’organizzazione dell’Expo e la relativa inchiesta di questi giorni), prestiti dalle banche, tutte cose che vanno ad accrescere il Debito Pubblico italiano, qui la teoria di Grillo ha un pò quell’aria complottistica di bassa lega internettiana, per capirci quelle teorie che trovi sui siti internet che vogliono attrarre traffico e fare soldi con le visualizzazioni, ma ragionandoci bene, togliendoci magari quell’aura di appunto complottismo, qualche dubbio te lo fa avere; si è proseguito poi sul presunto pranzo organizzato dall’Ambasciatore inglese tra Grillo e Letta prima ancora che cadesse il governo Monti (e a questa cosa sinceramente ci credo, per due semplici motivi: il primo è che lo stesso giochino, in maniera diversa lo fece Napolitano incontrando Monti prima della caduta di Berlusconi, il secondo è che le versioni ufficiali di Grillo e di Letta, pur restando da parte sua nella smentita, coincidono, mentre quelle di Letta e dell’Ambasciatore inglese sono discrepanti… mah…); si è proseguito ancora parlando del “sacrificio” di Bersani, immolato sull’altare del parlamento e dell’opinione pubblica, per far nascere un nuovo governo delle larghe intese, questa volta però guidato da Letta, anche qui i sospetti, che a detta di Grillo sono quasi certezze, che fosse stato tutto pianificato, si fanno avanti in maniera molto concreta; si è continuato parlando del “bamboccio”, “pupazzo” ed altri epiteti non proprio lusinghieri con cui Grillo chiama Renzi, che a suo dire è stato messo li come facciata dall’Europa e dalle banche per fare ciò che vogliono loro; e si è più o meno concluso parlando di Europa a tutto tondo e di possibili alleanze con movimenti politici e partiti europei che potrebbero essere sulla stessa lunghezza d’onda e con lo stesso “piano d’azione del M5S, Grillo la reputa una cosa possibile ovviamente dopo averle conosciute e studiate, ma ci ha tenuto a precisare che le alleanze con altre forze politiche saranno possibili solo ed esclusivamente con esponenti di altri paesi, di partiti e movimenti italiani lui non ne vuole proprio sentir parlare, perchè li reputa tutti, dal primo all’ultimo, parte del sistema che è solo ed esclusivamente da “demolire” e cambiare.
Probabilmente mi sono perso qualche argomento, ma diciamo che i punti salienti sono questi, hanno discusso anche del Blog, della società e degli introiti di esso, Grillo ha detto che sono gestioni totalmente separate e che fino all’anno scorso ad esempio Casaleggio, che lui definisce come un manager timido che non appare e non parla mai volutamente perchè non si sente a suo agio nel farlo non essendoci abituato e non essendo “uomo di spettacolo, ci è andato sotto economicamente parlando, perchè testuali parole “Un blog con 600000 accessi più o meno al giorno ha dei costi di gestione alti”, quindi anche questa nebbia, sembra che stasera sia stata diradata…
Il mio giudizio finale su questa intervista non può che essere positivo, forse come me molte altre persone stavano aspettando una cosa chiara e lineare senza dover andare a cercarsi le informazioni in rete come una talpa, il giudizio politico mio personale su Grillo e sul suo movimento rimane invariato, per alcuni versi mi sento vicino al movimento, per altri no, forse a causa della deriva un pò troppo a sinistra che ha per i miei gusti, però di certo questa sera molta gente sarà riuscita a capire finalmente in maniera chiara le idee che vogliono portare avanti, e secondo me dopo questa intervista avrà guadagnato anche parecchi elettori…
Mentana ad un certo punto ha insinuato ridendo che stesse rilasciando questa intervista come lancio per il suo tour nei teatri, secondo me questa intervista è stata molte cose, un lancio promozionale, un’apertura della campagna elettorale, un modo per arrivare alla gente che normalmente non raggiunge, un modo per farsi conoscere, un modo per esprimere le proprie idee in una maniera più definiamola canonica pur rimanendo nel proprio seminato, come ha detto Grillo all’inizio, lui non è che non va alle trasmissioni perchè si sente superiore o perchè non gli piacciono, lui c’è cresciuto e ci ha lavorato una vita, semplicemente non va in trasmissioni che sa possano essere a suo dire “manipolate” in cui debba essere imbrigliato o che si possa dare una lettura distorta del suo messaggio…
Quella di stasera mi è sembrata un’intervista, ben fatta, sincera e gestita bene da entrambe le parti, un’intervista che ha chiarito parecchie idee e dando ovviamente il beneficio del dubbio e metabolizzando poi con la propria testa ed il proprio background culturale, può dare ulteriori strumenti per giudicare il complesso scenario politico culturale in cui vivamo in questo periodo storico
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