Phishing ed email truffa

Tra phishing ed email truffa siamo letteralmente invasi.

Poco fa ho svuotato la mia cartella “spam” della mail privata dopo averlo fatto stamattina, e ne conteneva già 74!
Cioè in mezza giornata ho ricevuto 74 mail inutili, anzi per lo più mail con tentativi di truffa!

La cosa che mi ha portato a controllare lo spam dopo averlo già fatto stamattina, è che ho una spedizione ferma in dogana per i controlli che mi devono sbloccare.
Dopo aver ricevuto una telefonata dal Centro Dogane di FedEx ed aver avuto uno scambio di mail, dovrebbe essere tutto risolto, da li in poi però è iniziato un putiferio di spam… con che intestazione?

Che domande… FedEx!!
Dopo la telefonata persa dal loro centro dogane ho cercato su internet un contatto FedEx e dopo averlo trovato ho avuto uno scambio di mail, il problema penso sia stata la ricerca.
Adesso…
Io, facendo i debiti scongiuri, sono uno che si legge bene tutto quando gli arriva qualcosa. ma ho provato a confrontare l’impaginazione ed il frontespizio delle due mail, quella di FedEx originale e quella truffa e sono difficili da distinguere.

La differenza la capisci quando vai ad aprire il mittente, il più delle volte è qualche indirizzo strano, ma altre volte riescono a mascherare anche quello e devi stare molto molto attento a non cascarci.

Ne ho viste un pò di tutti i tipi di queste mail, Poste Italiane, Unicredit, BRT, ecc, tutte copie se non proprio esatte, ma molto molto simili ad una comunicazione ufficiale.

A questo punto la domanda è: come ci si difende da phishing ed email truffa? Il problema è che al momento non c’è nulla di assolutamente affidabile, neanche i nostri occhi purtroppo.
L’AI dei programmi di posta elettronica e dei provider sta facendo si che le maglie siano sempre più strette, ma qualcosa sfugge sempre.
L’unico modo è prestare tanta attenzione e rileggere bene la mail che ti arriva cercando incongruenze
– indirizzo di provenienza
– impaginazione strana
– colori non proprio corrispondenti
Anche un piccolo dettaglio può farti scattare il campanello d’allarme.

E se non trovo nulla ma ho sempre il dubbio? Cerca di contattare la provenienza e di capire se sono realmente loro e cerca con domande precise e circostanziate di capire.
Cosa basilare non fornire o inserire Mai e poi Mai dati di accesso quando si hanno dubbi e non comunicarle.
Sembreranno banalità ma a volte salvano 🙂

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