International Imago Film Festival

Non avevo ancora scritto nulla sulla mia partecipazione all’ International Imago Film Festival di Teramo

Tutto è nato da una collaborazione che già avevo con Federico Perrotta che mi ha messo in contatto con Lucia Macale, creatrice ed ideatrice del Festival e con Claudio Rossi Massimi il Direttore Artistico.

Trovare un accordo sull’utilizzo delle mie immagini è stato semplice ed siamo partiti subito con l’organizzazione.

La prima selezione è stata fatta da me e Claudio, siamo partiti da 50 immagini, che poi sono diventate 20, per poi diventare 30 e finire con l’essere 45.
Nella selezione finale ci ha aiutato moltissimo Marco D’Angelo direttore responsabile di tutta l’area tecnica, degli allestimenti e della sezione Media.
Con lui da li in poi mi sarei rapportato più direttamente.
Come potete immaginare il mio carattere emotivo la faceva da padrone, durante le interviste come evento della Festa del Cinema di Roma, dalla tensione sudavo come una fontana, sapevo di dover fare nuovamente un’intervista anche per questa manifestazione e speravo di non reagire allo stesso modo, anche se ci credevo poco.

L’International Imago Film Festival è arrivato quest’anno alla sua terza edizione, da voce e visibilità al cosidetto “cinema indipendente” dove a volte si possono trovare piccole gemme cinematografiche. Quest’anno, visto che il Festival è cresciuto parecchio, la sede si è spostata nel centro storico di Teramo, capoluogo di provincia abruzzese, con otto serate tra cinema e musica.
Da Vanessa Gravina a Maria Grazia Cucinotta, da Antonio Catania a Marcello Cirillo e Demo Morselli, da Monica Ward a Maurizio Mattioli, tanti i nomi e gli ospiti che hanno animato le serate in Piazza Martiri della Libertà.

Le mie foto intanto, dopo l’intervista fatta con Marco per il Corso principale di Teramo, in cui è riuscito a mettermi a mio agio ed a farmi parlare quasi senza imbarazzo (non so come hai fatto ma grazie!) facevano la loro bella figura lungo tutto il Corso, 45 dei miei ritratti in bianco e nero arredavano il cielo di Teramo, faceva un pò effetto lo ammetto!

Sono stato con loro giusto i giorni dell’apertura e per l’intervista, ma è stato davvero un piacere essere parte di una cosa così ben organizzata, bella e piacevole!

Qui sotto vi metto l’intervista che abbiamo realizzato, così vi fate un’idea

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