Come titolo di un articolo da Blog è forse un pò ermetico, ma rende perfettamente l’idea!
Si sta parlando tantissimo in questi giorni di ciò che è accaduto la sera della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina… un ragazzo in fin di vita perchè raggiunto dai colpi di pistola calibro 7.65 esplosi da un’altra persona, ed una terza persona che si fa portavoce dei tifosi napoletani non si sa bene per quale motivo e soprattutto con una maglietta inqualificabile indosso…
Si perchè qui di sicuro c’è solo il nome del tizio arrampicato sulla cancellata che ha potuto parlare con Hamsik, e cioè il famoso Genny ‘a carogna, la scritta inqualificabile su quella maglietta, perchè se una persona è stata giudicata colpevole di omicidio tu, a meno che non l’abbia visto con i tuoi occhi, non puoi inneggiare alla sua liberazione, che sia essa una forma di provocazione o meno, ed il nome del ragazzo che si è preso il colpo di pistola cioè Ciro Esposito…
Sul terzo uomo al momento è ancora nebbia… perchè??? Perchè se in un primo momento sembrava che il colpo fosse stato sparato da Daniele De Santis, questa certezza col passare delle ore sta venendo meno, ricostruzioni lacunose, testimoni poco attendibili, più versioni dei fatti, e da poche ore anche l’esame “Stub”, cioè quello che si effettua ad una persona per vedere se ha utilizzato armi da fuoco, negativo.
Però attenzione, perchè ci hanno tenuto a precisare che lo Stub è negativo, ma hanno trovato tracce di polevere da sparo… mmmm la cosa non mi torna… l’esame Stub è fatto apposta per vedere se hai utilizzato armi da fuoco, e se è negativo significa che non lo hai fatto… o no?? Che significa che ha indosso tracce di polvere da sparo… è stato pestato quasi a morte… mah… sono sempre più perplesso…
Di sicuro la situazione è sempre più intricata, ma di certo oltre a tutto quello che è accaduto all’esterno dello stadio, le immagini di quel tizio arrampicato sulla cancellata che poi veniva autorizzato a scendere da essa per parlare con un calciatore, non è stato un bello spot per il nostro calcio… poi le cose possono essere andate in 40 modi diversi, ma dal punto di vista comunicativo e di promozione per il nostro calcio e per il nostro paese, abbiamo fatto l’ennesima pessima figura, o figura di inadeguatezza alla situazione, di cui di certo non sentivamo la mancanza