5 dicembre… quasi 6…

Erano mesi che non passavo qui…
La mia vita ha corso veloce negli ultimi tempi, lavoro, problemi, cosa da fare, emozioni, sentimenti, forse ho avuto un pò di tutto in questi, mamma mia, 3 mesi!
Ottobre e novembre sono stati periodi non molto tranquilli, cose da affrontare, nuovi problemi, persone che non ci sono più e persone che sono entrate nella mia vita e nei miei pensieri rivoltandomeli completamente
E adesso? Adesso mi ritrovo non sò neanche io come alla vigilia dell’8 dicembre, a poco più di due settimane dal Natale, mi sembra ieri di essere tornato dalla Sardegna, mi sembra ieri che mi lamentavo dell’escursione termica tra il costume e l’infradito e i pantaloni lunghi… e stasera a casa mia con 4 miei zii si parlava già di cosa e come organizzare per la sera della Vigilia di Natale, saremo quaranta, persona più persona meno
Questi tre mesi per me sono stati un tifone, un terremoto, sono stati qualcosa di incredibile…
Mi leggevate scrivere negli articoli passati di essere diventato freddo, disilluso, pragmatico… è vero… ero così… poi non sò com’è successo, fatto stà che sono ancora pragmatico e con i miei bei piedi piantati a terra, però magari sono un pochino meno freddo…
E’ un periodo in cui alcuni giorni mi sveglio col sorriso, altri no, alcuni giorni affronterei il mondo senza problemi, altri no, alcuni giorni ho tanta forza e buon umore che non vorrei mai che la giornata finisse, altri mi suona la sveglia e l’unica cosa che vorrei fare è rimanere a letto per far finire quella giornata, e poi ci sono i momenti che vorresti non finissero mai e che invece sono sempre troppo brevi, quelli che dentro di te dici “Ok, io stò a posto così, il mondo può anche andare avanti senza di me io mi fermo in questo preciso istante in questa situazione” e poi invece ci sono quelli in cui stai lì e ti senti impotente, stai lì e vorresti capire ma non ci riesci, stai lì e puoi solo accettare e per certi versi adeguarti…
Lo sò, sono totalmente destabilizzato… però pensandoci preferisco quarantamila volte star così destabilizzato con pochissimo in mano, forse niente più che un sogno, che star freddo e insensibile com’ero prima… questo sono io! Questo sono quello vero! La persone che come ha letto questa frase sul profilo di Facebook di un amico:
“Aspetta la persona che non dice nulla anche quando le sbatti il telefono in faccia, che rimane sveglia solo per guardarti mentre dormi. Aspetta la persona che ti bacia la fronte, che ti vuole mostrare al mondo orgogliosa
anche se sei in tuta, che ti tiene la mano di fronte agli amici. Aspetta la persona che ti ricorda continuamente quanto ci tiene a te e quanto è
fortunata ad averti. Aspetta la persona che si gira verso i suoi amici
dicendo ‘…è lei’ o ‘… è lui’.
si è emozionato e sogna di poter avere una cosa così un giorno!
Stò tornando il romantico/logorroico che avevano conosciuto su VitadiVillaggio, non sò quanto durerà… magari l’arco di poco tempo, o forse no… forse vista la mia vita sono più preparato alle delusioni che alla felicità, le prime sò come gestirle, le seconde magari mi trovano impreparato! 😀
Io vorrei solo poter stare tranquillo ed essere me stesso…
Per ora nel mio piccolo dico solo “grazie…”

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