Mi ero ripromesso: “Stasera non scrivo! Sono stanco, i pensieri ancora si sovrappongono, devo ancora riordinare le idee… no no aspetto domani!”… le ultime parole famose eccomi qui!
Da dove cominciare?? Boh.. gran bella domanda…questi giorni sono stati un così grande concentrato di emozioni, sentimenti, soddisfazioni, lavoro e in parte anche fatica che stento a staccarmene e a tornare alla “mia vita di tutti i giorni”…
Ma forse, probabilmente, sicuramente… è perchè non mi vorrei mai staccare da una situazione di quel genere e dover tornare ai miei ritmi e alla mia routine…
Sto ancora con l'”occhio fotografico” inserito, mentre guidavo per tornare a casa (e sono 4 ore di strada mica 10 minuti) mi capitava di rendermi conto di star guardando in termini fotografici: “Questa strada se la potessi guardare da più in basso sarebbe più bella!” “Ah se quei due fermi al semaforo si spostassero un pò, sai che figata di inquadratura che verrebbe!”, vi giuro quando me ne accorgevo mi sembravo un “malato”… oppure uno che vivendo dentro ad un film sentiva la voce del narratore che raccontava le scene… ma forse la fotografia è oramai decisamente la mia malattia e dopo questi 4 giorni mi sono accorto anche di essere un meleto grave! anzi gravissimo!!!
Io che ho una vita piuttosto sedentaria, mi sono ritrovato a camminare, chinarmi, sdraiarmi, contorcermi pur di trovare l’inquadratura che volevo, e senza soffrire il minimo dolore! Stanchezza quella si ovvio, ma non sono d’acciaio! 🙂
Il Workshop in se per se? Solo una parola per definirlo FENOMENALE!!! Ma non solo per i luoghi visti, vissuti e “inquadrati”, dalle cave di marmo, (quella delle Cervaiole a 1400 metri d’altezza è qualcosa di incredibile) agli Studi Nicoli, alla Bottega di Adò, all’uomo che con le sue mani sul marmo e la sua simpatia ha plasmato il nostro ultimo pomeriggio insieme a scattare, il quid in più di tutta questa fantastica organizzazione è stata la compagnia.
Sandro Santioli e Giacomo Donati ci hanno guidati lungo il percorso consigliandoci, stimolandoci e pungolandoci su nuove idee, inquadrature e “situazioni” interessanti via via che ci si presentavano nell’arco della giornata, il tutto fatto con una gran simpatia e un modo di fare che a me personalmente ha fatto stare a mio agio fin dai primi istanti! Mi sono sentito come con dei vecchi amici con cui giocare scherzare e condividere una passione comune, sentimento e sensazione che si sono amplificati col passare delle ore e si sono trasformati almeno per quanto mi riguarda in uno splendido rapporto! Sandro che cerca di imitare il romano me lo ricorderò per parecchio tempo, mentre Giacomo che mi faceva le battute che io capivo sempre con un attimo di ritardo per poi restituirgliele appena potevo, sono due dei più bei “scatti” di questa mia esperienza
Dei miei compagni di viaggio che dire? Danilo, che sembra quello tutto d’un pezzo a prima battuta, ma che basta superare i primi 5 minuti di conoscenza e ti ci ritrovi a scherzare e a ridere come pochi per la sua simpatia, Luca, con lui era una battuta continua… anzi una domanda: “Ma lo zaino è ancora in macchina di Carlo???” Sara, l’unica donna in pianta stabile del nostro gruppo, dolce, carina, ma non datele in mano una reflex! è capace di tirarvi giù 1200 scatti in una giornata! mitragliatrice! Ettore, una grande uomo! Che però ha un suo conto aperto con la tecnologia… secondo me però con un pò di appllicazione avrà la meglio! Sergio, una sola parola… JIMMY!!! Lo stavamo per “perdere” causa traffico, ma dopo aver sconfitto il mostro autostradale, preso una taxi e una corriera ce lo siamo visto apparire agli studi Nicoli… però non gli chiedete di scattare nella polvere! Federica, seconda donna del nostro gruppo che però abbiamo avuto con noi per una giornata sola… peccato! Una piacevolissima scoperta dal lato umano, quattro chiacchiere in macchina e due chiacchiere via messaggio di Facebook mi hanno fatto intuire che sia una gran donna, Stefano, anche detto Santioli junior, partito in sordina nelle prime due ore della giornata (penso più perchè non ci conosceva che per altro) come sono riuscito ad attaccarci discorso un attimo mi si è rivelato un ragazzo simpaticissimo, alla mano e con cui manterrei volentieri il rapporto, Roberto, di lui son sincero posso dir poco, c’ho scambiato poche parole, è stato con noi solo un giorno… Menzione speciale per il nostro Geologo accompagnatore, Carlo! Simpatico e alla mano, ci ha fatto da guardia del corpo per tutti i nostri giri, ci ha organizzato la visione dello scoppio dell’esplosivo e ci ha tranquillizzato che la miccia non fosse cancerogena… 😀
Di Sandro e Giacomo ho gia parlato, due persone splendide, il rapporto creato con Giacomo è quello che mi ha divertito di più e che mi è stato “a pennello”, battute, scherzi, giochi, ma anche impegno, consigli e spunti, Sandro gia lo conoscevo, sapevo che caratura di persona fosse e quindi non ho dovuto scoprire molto più di quello che avevo gia visto, una gran persona con tanto da dire e tanto da “far osservare” attraverso il suo modo di vedere il mondo che lo circonda…
Oggi pomeriggio salutandoci abbiam gia cominciato a parlare di quando rivederci… Maggio Amiata? Spero fine Maggio, così da avere tempo di organizzarmi!
Per adesso di una cosa sono certo, di questo Workshop oltre alle cose imparate (che sono veramente tante e che devo ancora riordinare come idee), alla polvere di marmo, a tanti scatti e alla stanchezza, mi porto indietro anche sorrisi, emozioni, rapporti umani e sentimenti che hanno permeato, costruito e abbellito questi giorni trascorsi insieme a dismisura…
Grazie a tutti e alla prossima!!!